
Riforma fiscale, serve più visione
La legge delega approvata dal Cdm lascia ancora irrisolti molti nodi e manca una prospettiva sull’idea di futuro per il Paese
La legge delega approvata dal Cdm lascia ancora irrisolti molti nodi e manca una prospettiva sull’idea di futuro per il Paese
Il decreto con lo stop alle agevolazioni edilizie ha messo in sicurezza i conti pubblici, però restano i problemi per imprese e famiglie.
Il decreto legge del 16 febbraio interviene su un fenomeno che gettava ombre sui conti pubblici, il testo potrà essere migliorato durante l’iter di conversione.
Al via la più estesa sanatoria dai tempi del condono tombale di inizio secolo. Entro il 31 marzo (salvo ulteriori proroghe) i contribuenti possono regolare la propria posizione fiscale pagando fino a un diciottesimo dell’importo dovuto all’Agenzia delle entrate.
Il ripensamento sulla globalizzazione ha messo lungo la strada del ritorno molte aziende che avevano delocalizzato, non solo per pagare meno tasse e salari più bassi. Ora il sistema Italia deve capire cosa le aveva spinte altrove e rimuovere le sue inefficienze
Chi non paga le imposte si chiama fuori dal consesso civile: così buona parte della stampa ha interpretato una parte del discorso di fine anno del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che invece ha toccato corde e sensibilità ben più complesse.
Scampato il pericolo dell’esercizio provvisorio e ritoccata in alcuni punti (tra cui la soglia di utilizzo per il POS) la legge di bilancio varata dal governo forse non poteva essere migliore. Ma servono maggiori risorse e più coerenza per affrontare le sfide del nuovo anno.
Inflazione ed energia alle stelle, catastrofi ambientali, povertà, immigrazione fuori controllo. Questa sembra l’Italia di cui leggiamo tutti i giorni. Eppure il PIL cresce, l’occupazione è a livelli pre-crisi, export e Borsa volano. Insomma, ci sono occasioni da cogliere.
La legge di bilancio si deve valutare sulla coerenza: mancano provvedimenti strutturali ma si intravedono i primi segni della visione politica della maggioranza.
Il governo studia un innalzamento dei tetti reddituali per la Flat Tax dei forfettari, ma la tassa non è equa ed è anche irrazionale: ecco perché.