Economia della Conoscenza

Alla scoperta di Trieste tra Saba, caffè e librerie

Scritto il

di Carmen Rolle

Avrà anche perso il primato del 2021, scivolando nel 2022 al settimo posto della classifica sulla qualità della vita de Il Sole 24 Ore. Ma nella stessa indagine conserva ottime posizioni: è prima nella categoria Offerta culturale, seconda in Affari e lavoro e in Cultura e tempo libero.

Saranno questi risultati, sarà la geografia che la stringe scenograficamente tra monti e mari, nel 2022 a Trieste arride anche il successo a doppia cifra nel turismo, con un + 10,6% di presenze perfino rispetto ai numeri del 2019, quelli pre-pandemia. D’altronde, questo crocevia etnico dove si mescolano popoli e religioni, arie Mitteleuropee e mediterranee, ha tanto da offrire.

A iniziare dai rimandi letterari che suggeriscono percorsi di scoperta, raccontati in una delle sezioni di TriesteMetro, il progetto multicanale del Comune (triestemetro.eu).

A ritmarli c’è il calendario: dopo la serie di eventi dello scorso anno in onore del centenario dell’Ulisse di Joyce, iniziato a scrivere proprio qui, il 9 marzo si è affacciato un altro anniversario, forse meno sbandierato ma più nazionale: i 140 anni dalla nascita di Umberto Saba. A cui segue il secolo di un’altra pubblicazione, quella della Coscienza di Zeno di Italo Svevo, pubblicata nel maggio del 1923. Sarà celebrata da un’infilata di appuntamenti che si concluderà verso fine anno con l’inaugurazione del LETS – Museo di Trieste città letteraria a palazzo Biserini, con spazi dedicati a Saba, Svevo, Joyce e altri autori legati alla città.

Nella fotoa sinistra la Libreria Antiquaria di Umberto Saba in via San Nicolò. Al centro, l’Antico Caffè San Marco. Qui a destra, la statua di James Joyce sul Canal Grande.
Statua di James
Joyce sul Canal
Grande

In tour tra statue, librerie, caffè “Trieste ha una scontrosa grazia. Se piace, è come un ragazzaccio aspro e vorace”, scriveva Saba. Da pedinare un po’ per andare alla scoperta della città. La statua in bronzo dell’autore del Canzoniere è in via Dante, nel percorso verso la sua Libreria Antiquaria in Via San Nicolò. Acquistata nel 1919 da Giuseppe Mayländer, rivenditore di libri usati, incantò il poeta con gli oltre 28mila vecchi tomi. Un sentimento che suscita ancora oggi: è cosparsa di altissime pile di libri, interrotte solo da qualche quadro e fotografia, con al centro l’Olivetti usata per scrivere i versi.

Una perla per tutti i bibliofili, per altro viziati da Trieste, con 132 biblioteche e ben 18 librerie. È proprio di fronte il Caffè da Walter, un tempo la latteria prediletta da Saba nelle pause di lavoro. Ma per trovare l’atmosfera dei celebri Caffè che riportano indietro nel tempo conviene spingersi fino al San Marco: profuma di Jugendstil con i soffitti ricoperti di foglie di caffè color bronzo, i grandi lampadari di ottone, i tavolini in ferro dal ripiano in marmo rosso. Qui si sono incontrati un po’ tutti, Saba, Svevo, Joyce, Stuparich.

Oppure scendere al Tommaseo, tra i più prestigiosi Caffè di Trieste, affacciato sul mare: in una lettera del 1953, Saba ricorda “di aver mangiato buonissimi gelati al pistacchio, oggi introvabili, credo, nel vasto mondo”. Progettato nel 1824, ha ospitato una poderosa lista di scrittori, tra cui, in tempi più recenti, Claudio Magris.

Non è lontano il Canal Grande che si insinua scintillante tra i palazzi dei mercanti e sotto il Ponte Rosso su cui spicca la statua di James Joyce. Come Piazza Unità d’Italia, simbolo della città: la più grande piazza aperta sul mare in Europa è invasa dalla luce riflessa dal candore degli edifici e dall’acqua su cui si affaccia. Il trio dei bronzi si completa con l’effigie di Svevo in piazza Hortis immortalato con cappello e libro in mano, nell’atto di andare come faceva spesso alla Biblioteca Civica. Destinata proprio, con il LETS e vari scenografici spazi, a diventare verso fine anno il nuovo centro culturale di palazzo Biserini.

Cosa sapere

Dove Dormire

Victoria Hotel Letterario

Casa di inizio ‘900 ristrutturata con gusto; Joyce ci visse dal 1910 al 1912, lasciandola senza pagare. Camere con biblioteca privata o piccoli appartamenti.

✉ Via Alfredo Oriani 2, Trieste

☎ 040.362415

hotelvictoriatrieste.com

Palace Suite

In centro, nell’ex palazzo Terni – Dei Rossi del primo Novecento: dietro la preziosa facciata liberty, 16 eleganti suite e il Cafè Continentale impreziosito da stucchi, candelabri, specchi.

✉ Via Dante 6A, Trieste

☎ 040.367631

palacesuite.com

Dove Mangiare

Antica Trattoria Suban

Sapori di una volta in una trattoria di oltre 150 anni, alla quarta generazione di ristoratori. In menu, Jota carsolina (il minestrone di crauti e fagioli), Gulasch ungherese rivisitato, Palacinke (le crêpe delle cucine dell’est).

✉ Via Comici 2, Trieste

☎ 040.54368

suban.it

Antico Caffè San Marco

Con una storia che va indietro al 1914, ancora conserva spettacolari decori liberty. Ritrovo di letterati e studenti, da provare per l’aperitivo e la cucina di prodotti locali dal mare e dal Carso.

✉ Via Battisti 18/A, Trieste

☎ 040.2035357

caffesanmarco.com

Pier The Roof

Scenografica la posizione in fondo al molo Venezia proteso sul mare. Carpacci, tartare, zuppe di pesce e aperitivi al tramonto.

✉ Molo Venezia 1, Trieste

☎ 040.3229296

pierts.it