Economia della Conoscenza

Cinema, con il vento in poppa

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di Sara Sagrati

Gridare al miracolo ha lo stesso effetto del proverbiale al lupo, al lupo: se lo si fa spesso o a sproposito non ci si crede più. Per chi ancora spera che il cinema in sala si possa riprendere sarebbe facile leggere il grande successo di Avatar 2 – La via dell’acqua come un nuovo inizio, ma la realtà è ben più complessa.

I numeri parlano di aumento del pubblico, ma in confronto al 2021 il calo delle presenza si dimostra fisiologico. Il grande giorno con Aldo, Giovanni e Giacomo, l’unico concorrente al colossal di Cameron, ha incassato più delle aspettative (oltre 5,3 milioni) ma se si contano i numeri pre-pandemici (Chiedimi se sono felice aveva totalizzato 28.458.894 euro) il panorama è sconfortante e dimostra una perdita (definitiva?) del pubblico sporadico.

Forse il miracolo di questo Natale, meno evidente, è l’altra faccia della medaglia: una tenuta forte del pubblico ostinatamente legato alla sala. Un pubblico che potrebbe crescere se le sale aumentassero in provincia e nei centri urbani (ma sarebbe chiedere troppo alle leggi di mercato). Per questo la scelta dei distributori di puntare ora sul cinema d’autore potrebbe rivelarsi vincente.

Titoli come il sorprendente Un vizio di famiglia e il delicato Close (in sala dal 4 gennaio rispettivamente con I Wonder e Lucky Red) hanno la forza di alimentare la passione dei cinefili e la curiosità di chi ha voglia di scoprire nuove visioni dal mondo.

Un bel mattino

E anche questa settimana non mancano proposte sfidanti e coinvolgenti. Come Un bel mattino (Teodora Film), sesto film di Mia Hansen-Løve con un’intensa Léa Seydoux, un ritratto di donna raccontato con il tipico tocco naturalistico della brava regista francese.

Sempre dalla Francia arriva Le vele scarlatte (01 Distribution), il nuovo film del casertano Pietro Marcello, che dipinge sullo schermo con cuore e maestria una favola femminile (e femminista).

Film che distrattamente potrebbero sembrare “pesanti”, ma in realtà raccontano storie coinvolgenti e capaci di spalancare lo sguardo.

Grazie ragazzi

Ma per chi, al maestrale del grande cinema preferisce la brezza di una storia edificante con volti noti, Grazie ragazzi con Antonio Albanese (Vision Distribution) è il film per voi. Perché l’importante è navigare verso il cinema… col vento in poppa.