Economia della Conoscenza

La Thuile, Bianco selvaggio

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di Carmen Rolle

È un turismo in netta ripresa quello di La Thuile, piccolo paese all’estremità della Valle d’Aosta. Dopo una stagione estiva positiva, con numeri sicuramente superiori alle ultime annate e quasi paragonabili a quelli pre-pandemia, anche l’inverno è partito bene.

Ancor prima di avere i dati definitivi di fine stagione, possiamo già dire che le cifre sono simili a quelle del 2019 se non superiori.

Conferma Stefano Collomb, presidente del Consorzio operatori turistici di La Thuile.

Nei periodi di Sant’Ambrogio e nelle vacanze natalizie, le strutture ricettive hanno registrato il tutto esaurito e anche le seconde case, qui prevalenti, erano quasi totalmente aperte.

Un successo frutto anche di molti rinnovi. A iniziare dall’immagine che punta sull’aspetto wild del Monte Bianco, per differenziarsi dalla vicina Courmayeur e mostrarsi come luogo magico, dove sperimentare la potenza della montagna selvaggia e la forza della natura. A cui si sono aggiunte le novità del comprensorio realizzate negli ultimi anni.

Come le due piste sul versante francese di La Rosière (la Etagne, pista nera nella zona del Mont Valaisan, e la Elan, pista rossa), insieme al nuovo spot freeride nella zona del Mont Valaisan. Completate, da questa stagione, da un nuovo percorso di sci alpinismo segnalato e controllato nella parte italiana. Per sperimentare in sicurezza la salita con le pelli e l’ebbrezza della discesa in neve fresca.

Contribuiscono al successo di La Thuile anche i grandi panorami e le tante discese sugli sci del comprensorio. Basta salire ai 2.641 metri della seggiovia Belvedere per godere delle cime: sulla sinistra si apre, scintillante, il ghiacciaio del Rutor, mentre sulla destra si inseguono la catena del Monte Bianco, il Gran Combin, il Cervino, il Monte Rosa.

Lo sci è quello d’alta montagna: niente vegetazione ma 160 chilometri di piste dell’Espace San Bernardo, il comprensorio sciistico a cavallo di Italia e Francia, tra La Thuile e La Rosière. Un universo bianco dove la neve si conserva fino a stagione inoltrata: l’altitudine e la fortunata esposizione a Nord della parte italiana regalano divertenti sciate perfino in aprile. Dalla cima del Chaz Doura, del Col de Fourclaz e del Belvedere scendono rosse impegnative, mai affollate, verso Les Suches o il Colle del Piccolo San Bernardo, dove arrivano anche le nere Touriasse e Belvedere. La pista più famosa è la nera Tre Franco Berthod: si scende su curvoni e muri da vertigine, tra cui il Gran Muret, che con una pendenza del 73% è tra i più ripidi d’Italia. Ma ci sono anche molte azzurre e la rossa numero 7 che, con 11 chilometri tra boschi e rifugi della seconda guerra mondiale, arriva fino in paese.

Al Colle del Piccolo San Bernardo si vola invece con lo snowkite: sotto la catena del Bianco il vento non manca mai, per la gioia di chi ama fare salti ed evoluzioni con tavola e vela. Perché a La Thuile sono numerose anche le attività alternative. Dalla piana di Arly, partono piste ad anello di varie lunghezze e difficoltà per gli amanti del fondo: dal lungo anello di sette chilometri, la pista di tre, al percorso più semplice di uno. Altri quattro tracciati (dai tre ai 7,5 chilometri) si snodano sotto al Colle San Carlo, tra larici e abeti.

Oltre alle tante passeggiate con le ciaspole, una serie di itinerari (da fare anche con guida alpina) fanno scoprire il patrimonio minerario, legato all’estrazione di piombo argentifero e di antracite. Nel cammino si osservano le tracce delle rotaie che trasportavano i carrelli, gli ingressi di cunicoli e quanto resta degli antichi rifugi dei minatori.

Dove Dormire

Montana Lodge & Spa

Cinque stelle di design. In puro stile alpin chic, l’hotel sorprende con i contrasti tra tradizione e materiali contemporanei: i pavimenti e i soffitti in legno si combinano all’acciaio, al ferro, al corten. Per rilassarsi c’è il centro benessere con la piscina interna affacciata sulle montagne.

✉ Località Arly 87, La Thuile

☎ 0165883125

niramontana.com

Hotel Locanda Collomb

Il primo hotel letterario della Valle d’Aosta: in una casa tutta di legno e pietra, solo otto camere, ciascuna ispirata a un diverso tema librario. Per conciliare il sonno, si è invitati a usare una fragranza con indicazioni di aromaterapia.

✉ Frazione Bathieu 51, La Thuile

☎ 0165885119

locandacollomb.it

Dove Mangiare

Le Petit Skieur

Un locale dove andare per l’après-ski, ma anche a pranzo o fermarsi per la cena. All’arrivo della pista Tre Franco Berthod, in stile tipicamente alpino con ampio spazio esterno, propone specialità locali e tradizionali innaffiate da cocktail o da una fornita lista di vini.

✉ Fraz. Petit Golette 159, La Thuile

☎ 3914202814

lepetitskieur.it

Lo Tatà

Il nome del ristorante, in dialetto locale, indica i giocattoli per bambini su ruote. Gli ingredienti del menu, basato sulla tradizione valdostana e italiana, sono materie prime genuine, spesso a chilometro zero e di stagione.

✉ Fraz. Petit Golette 102, La Thuile

☎ 0165884132