Maurizio Costanzo, quando la popolarità diventa calore sociale
Era considerato “uno di famiglia”: la fila alla camera ardente e la gente al suo funerale sono il segno di affetto e rispetto profondi.
Era successo già con la morte drammatica di Simoncelli. Ero in diretta con il grande Guido Meda quando accadde, ma poi con il passare delle ore l’onda emotiva attraversò tutto il paese. Non era celebre e non era ancora un pilota affermato ma in quel ragazzo autentico, in quel padre innamorato la gente vide dei valori collettivi in cui identificarsi. È successo di nuovo con il lungo saluto alla Carrà e ora con Costanzo.
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