Scaparro, i russi e Mastroianni
Il direttore del Settimanale ricorda il regista visionario, un gigante del teatro italiano, scomparso lo scorso 17 febbraio: un incontro a Viterbo con Nikita Mikhalkov e il grande Marcello insieme per una nuova pièce.
Il ricordo di Scaparro è per me il ricordo delle radici e del teatro che si mescola alla vita. L’ho rivisto poche volte negli ultimi anni. Una, in Puglia, entrambi premiati al Magna Grecia, una bella celebrazione culturale del nostro Sud voluta e fatta crescere da uno scrittore, Fabio Salvatore, e un’altra, a sorpresa, a Riccione.
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