Economia della Conoscenza

Sorprendente Losanna: nuovi musei e quartieri effervescenti

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di Carmen Rolle

L’affermazione pubblica l’ha avuta in primavera, quando è stata nominata Destinazione culturale emergente 21/22 agli LCD di Berlino, gli Oscar della Cultura secondo il The New York Times. Grazie al progetto Plateforme 10, il nuovo quartiere delle arti inaugurato lo scorso giugno.

Musei di Losanna

L’area di 25mila metri quadrati un tempo destinata alla riparazione delle locomotive, a pochi passi dalla stazione, oggi riunisce tre musei in avveniristici edifici: il MCBA, Museo cantonale delle Belle Arti, progettato dallo studio italo-spagnolo Barozzi – Vega, già qui dal 2019, il Musée de l’Elysée, uno dei più ricchi d’Europa dedicati all’immagine, e il Mudac, Museo del design e delle arti applicate contemporanee, disegnati dallo studio Aires Mateus di Lisbona.

Tutti tre valgono la visita. Il MCBA per le esposizioni temporanee e la collezione permanente che presenta artisti svizzeri (da Gleyre a Vallotton a Giacometti), e non, con nomi che spaziano da Degas e Cézanne a Bill Viola e Balthus. Il Mudec per lo splendido involucro in cemento che ospita mostre temporanee come A Chair and You, dal 28 ottobre con una delle più grandi esposizioni di sedie firmate da artisti, designer, architetti. Seguita al Musée de l’Elysée da Josef Koudelka. Ikonar, retrospettiva di uno dei grandi maestri della fotografia, e Secondo natura, mostra dedicata alla fotografia svizzera del XIX secolo, che aprono il 5 novembre.

La nuova cittadella delle arti si schiude anche all’esterno, con l’ampia spianata, le terrazze e i portici dove passeggiare, a piedi, in bici o sugli skateboard. Losanna, dunque, è una città che ha molto da offrire. A cominciare da un altro centro espositivo, davvero sorprendente: il Musée de l’Art Brut, spazio che in oltre 40 anni di attività ha protetto il lavoro di un migliaio di artisti. Gli autori, trovati da Jean Dubuffet che per primo ne collezionò 5.300 pezzi, sono carcerati, malati psichiatrici, persone fragili.

Composizione urbana di Losanna

E poi c’è la città in sé, da conoscere iniziando dalla Cattedrale di Notre-Dame, che offre un punto di osservazione privilegiato. Certo, occorre salire i 224 scalini della torre campanaria, ma da lassù lo sguardo vola sui tetti, le colline, il lago, le Alpi savoiarde. Mostrando anche l’affascinante composizione urbana di Losanna.

In alto la Cité, il nucleo più antico, con la sagoma imponente del castello Saint-Marie, la Cattedrale, la Place de la Palud con il municipio e la Fontana della Giustizia. Da lì si diramano i vicoli in pendenza del Rôtillon, il quartiere medievale ringiovanito da case colorate, boutique, sculture. Segue il Flon, l’altro grande intervento urbanistico che ha trasformato il quartiere dei vecchi magazzini: oggi, colmo di installazioni e facciate innovative, ospita lo shopping diurno e la vivace vita notturna. Infine, sull’acqua ecco Ouchy, con il lungolago, i giardini, i lussuosi Grand Hotel e il Museo Olimpico a ricordare che la città è sede del Cio, il Comitato Olimpico Internazionale. Rinnovato una decina di anni fa, è uno spettacolo su tre piani con 150 schermi e 1500 oggetti tra cui cimeli, come le torce di tutte le edizioni o uno slittino del XVIII secolo, e ricordi dei campioni, dalla racchetta di Federer alle scarpette di Mennea.

Dal museo fino al Castello di Chillon, dopo Montreux, si stende il Lavaux, parte del Patrimonio Unesco, con i vigneti che precipitano nel blu del lago, sostenuti da diecimila terrazze e 400 chilometri di muretti in pietra. Un balcone dai colori che si incendiano in autunno, con i filari interrotti solo da borghi gioiello, Epesses, Rivaz, Riex, St-Saphorin. Da vedere a piedi, in bici, sui treni su ruote gommate. O dall’acqua, a bordo dei battelli della Compagnie Générale de Navigation: contemporanei del Titanic, sono veri palazzi sull’acqua dall’atmosfera Belle Epoque.

Dormire e mangiare

Hôtel de La Paix

In un edificio Primi Novecento, in pieno centro, con vista sul lago e le Alpi.

✉ Av. Benjamin Constant 5, Losanna

☎ +41.21.3107171

Beau-Rivage Palace

Quintessenza del lusso. Saloni Belle Epoque e lunga lista di ospiti illustri, da Victor Hugo a Churchill, da Charlie Chaplin a Coco Chanel. Spa firmata Cinq Mondes, tra le migliori della Svizzera. Ristorante due stelle Michelin, l’Anne-Sophie Pic au Beau-Rivage Palace, dove assaggiare i piatti creati dalla famosa chef.

✉ Place du Port 17-19

☎ +41.21.6133333

Le Nabi

È il nuovo ristorante di Plateforme 10. Il nome ricorda il movimento dei Nabis a cui apparteneva il pittore Félix Vallotton. Piatti tradizionali reinventati con ingredienti da piccoli produttori attenti all’ambiente e vini della regione.

✉  Pl. de la gare 16, Plateforme 10, Losanna

☎ +41.21.3110290

Brasserie de Montbenon

Nell’edificio del Casinò, primi Novecento. Molto frequentato da un pubblico giovane, il ristorante combina l’eleganza dell’architettura a un piglio fresco di servizio.

✉  Allée Ernest Ansermet 3, Losanna

☎ 0041213204030

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