Economia della Conoscenza

Viterbo, musei, visite, terme: ecco la regina della Tuscia

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di Carmen Rolle

Il nuovo Museo dei Portici, la mostra Michelangelo e la Cappella Sistina voluta da Sgarbi, neo Assessore alla Bellezza di Viterbo, la rete museale che mette a sistema importanti realtà. La città laziale si presenta rinnovata sulla scena turistica italiana. Ed è premiata dai numeri, con un ponte degli Ognissanti da quasi tutto esaurito:

  • tremila gli ingressi al polo museale tra il 29 ottobre e il 2 novembre;
  • 85% di occupazione nelle strutture alberghiere;
  • +30% di presenze rispetto allo scorso anno (fonte FederAlberghi).

Uno dei motori è certo l’esposizione aperta fino al 15 gennaio nelle sale del nuovo Museo dei Portici, con i disegni di Michelangelo che dialogano con la Flagellazione di Cristo e la Pietà di Sebastiano del Piombo, mettendo in luce il rapporto tra i due artisti e il processo creativo della Cappella Sistina.

Un evento che segna la partenza di un percorso volutamente intrapreso per rendere la nostra città un riferimento culturale stabile.

Scrive la sindaca Chiara Frontini sul sito del Comune. Così il 3 dicembre si apre un’altra mostra al Centro Culturale Valle Faul, sempre da un’idea di Vittorio Sgarbi: Fakes. Il falso nell’arte da Annio ad Omero, percorso tra eclatanti casi di falsi che hanno messo sotto scacco il mondo artistico italiano e internazionale.

Ma Viterbo ha tanto da offrire, all’interno e all’esterno dei preziosi edifici che la compongono. Tra le massiccia mura costruite tra l’XI e il XIII secolo rivela un concentrato di torri, dimore e case in pietra, chiostri e chiese romaniche e rinascimentali. Già con una passeggiata quella che tutti conoscono come Città dei Papi, per essere stata sede papale, rivela un ricco passato che in realtà va più indietro, fino agli Etruschi.

Si scopre facilmente a piedi il suggestivo quartiere San Pellegrino, con le caratteristiche case a ponte realizzate nel Medioevo in peperino, la pietra tufacea locale. Così come si vedono i grandi blocchi all’ingresso di Piazza San Lorenzo che rimandano al periodo etrusco, le cui testimonianze sono custodite dal Museo Nazionale Etrusco Rocca Albornoz.

Conviene entrare in quello che è il simbolo di Viterbo, il Palazzo dei Papi, attirati dalla scenografica loggia colonnata con gli archi a ogiva che fa da sfondo alla piazza. Realizzato a partire dal 1257 per dare al pontefice una sede più sicura rispetto a Roma, teatro in quel periodo di aspre contese, il palazzo accoglie quella che è passata alla storia come Sala del Conclave (dal latino cum clave, sotto chiave) per aver ospitato il primo e il più lungo conclave della storia, durato ben 33 mesi. Sull’elegante piazza si affaccia anche la Cattedrale del XII secolo da vedere insieme al Museo Colle del Duomo, che conserva archeologia e arte sacra.

Tutti facilmente accessibili grazie al Viterbo Pass, il biglietto unico attivato un anno fa. Oltre il Polo Monumentale Colle del Duomo, riunisce il Museo Civico con il chiostro circondato da sarcofagi etruschi, il Teatro dell’Unione, il Museo della Ceramica medioevale e rinascimentale della Tuscia, il Museo del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa per vivere tutto l’anno la festa che vede protagonista la torre alta una trentina di metri. In più, il rinascimentale Palazzo dei Priori, con le sale affrescate e il nuovo Museo dei Portici, aperto anch’esso un anno fa. La degna conclusione? Un tuffo nelle acque termali. Alle piscine Carletti, vasche nel verde, al Bullicame, con la sorgente citata da Dante nell’Inferno, o alle più comode Terme dei Papi, frequentate già dai pontefici (info: archeoares.it e promotuscia.it).

Dove dormire e mangiare

B&B Torre Di Vico

Nella torre del XII secolo che fu dimora della nobile famiglia dei Prefetti Di Vico. Sapientemente convertita in B&B con mobili antichi coniugati a elementi moderni, tessuti preziosi, opere d’arte contemporanea. Ha solo 5 suite, tutte diverse, tra cui la particolare Tradita di Vico.

✉  Via San Lorenzo 63, Viterbo

☎ 3391463964

B&B dei Papi

In un edificio del XIII secolo, a due passi dal Palazzo dei Papi. Solo tre stanze con arredi curati. Ha ottenuto il riconoscimento di Slow Food per la qualità e la provenienza dei prodotti della colazione.

Via del Ginnasio 8, Viterbo (VT)

☎ 347.8685489

bbdeipapi.it

Hotel Salus Terme

Moderno quattro stelle con Spa termale con piscina esterna, vasche, trattamenti benessere.

✉  Strada Tuscanese 26/28, Viterbo

☎ 07611970000

hotelsalusterme.it

Il Richiastro

All’interno delle antiche scuderie di palazzo Mazzatosta, nel centro storico, con cortile nella bella stagione. Ricette della tradizione, ingredienti a km zero, specialità zuppe con verdure e legumi.

✉  Via della Marrocca 16/18, Vitebo

☎ 0761.228009

ilrichiastro.it

Sale Nero

Hosteria gourmet in centro, con menu che varia spesso e spazia tra terra e mare: tagliatelle tirate a mano con ovoli dei Cimini, spaghettoni ajo e ojo con peperoni cruschi e gambero rosso, faraona con paté di fegato e frutto della passione.

✉  Via Saffi 46, Viterbo

☎ 327 844 6291