Tratto dall'edizione numero 1 del 09/09/2022

I big via dalla Borsa, la grande chance per le Pmi

di Mariarosaria Marchesano

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Il fenomeno del delisting apre nuove prospettive per le piccole e medie imprese: entro fine anno potrebbero raggiungere quota 200 nel segmento Egm

Piazza Affari si prepara un autunno di addii: Atlantia, Exor e Tod’s sono solo alcune delle big che tra settembre e ottobre lasceranno la Borsa, ma anche società di medie dimensioni come Prima Industrie e Coima seguiranno la stessa strada. A fine 2022 il mercato azionario italiano, che da poco è entrato a far parte del gruppo Euronext guidato da Stéphane Boujnah, avrà circa 43 miliardi di capitalizzazione in meno dopo che ha già perso 55 miliardi dal 2017 al 2021 come calcolato da uno studio condotto dal Politecnico di Milano con l’investment bank Intermonte. Colpa dei continui delisting, cioè di società che decidono di cancellarsi dal mercato azionario oppure di quotarsi altrove. Questo fenomeno, che tanto scalpore ha suscitato, dovrebbe far riflettere sulle cause che lo generano ma anche sulle prospettive che apre.