
Tassi, banche centrali al bivio: pompieri o poliziotti?
Il crollo delle banche e i segnali di difficoltà dell’economia e dei mercati spingono le Banche centrali a riflettere sulla linea dura sui tassi di interesse.
Il crollo delle banche e i segnali di difficoltà dell’economia e dei mercati spingono le Banche centrali a riflettere sulla linea dura sui tassi di interesse.
Il crollo delle banche e i segnali di difficoltà dell’economia e dei mercati spingono le Banche centrali a riflettere sulla linea dura sui tassi di interesse.
Accelera il peso dei prestiti sui bilanci familiari: dopo l’ultimo ritocco Bce, +4,6% al mese per un prestito di 20 anni da 140mila euro.
Gabrielli (Nomisma): peggiorerà con la fine dei paracadute sociali attivati durante il Covid; Ursino (Esdebitami): cresceranno le case vendute all’asta.
Cgia Mestre: continua la riduzione dei prestiti bancari alle Pmi; Poma (Nomisma): «Questa politica di aumenti è una vera follia che non ferma l’inflazione».
Mele (Università Svizzera italiana): ancora non si vede in Italia l’impatto della stretta monetaria della Bce, attenti alla crisi di Credit Suisse.
Riforma del Fisco: entro 24 mesi il riordino degli scaglioni per i contribuenti, ecco chi guadagna e chi perde con le varie ipotesi.
Giudizi prudenti da Confindustria e Confartigianato, Confedilizia apprezza la cedolare secca per le locazioni non abitative, per i Commercialisti un’occasione storica.
Per le imprese due aliquote per l’imposta sul reddito delle società, riordino IVA con prodotti a fascia “0” e dal 2024 global minimum tax per multinazionali.
Una tassa piatta selettiva in quanto si applicherà solo in caso di aumento del reddito.
La riforma potenzia gli strumenti per l’adempimento spontaneo: in vista altre definizioni agevolate e sospensione controlli.