Accise, una dote irrinunciabile da 30 miliardi
Tanto valgono le imposte su produzione e vendita di carburanti ed energia. Che insieme all’Iva rappresentano il 60% del prezzo alla pompa. Nate negli anni per esigenze straordinarie di cassa, oltretutto dal 2013 sono diventate strutturali
Una gallina dalle uova d’oro da quasi 30 miliardi di euro (29,5 nel 2021) l’anno a cui è impossibile, per il bilancio dello Stato, rinunciare. Tanto valgono le accise, tornate prepotentemente ad alleggerire le tasche dei cittadini dopo la decisione del governo di non prorogare, a partire dal 1° dicembre 2022, il taglio deciso da Draghi che aveva portato i prezzi della benzina ai minimi storici per contrastare il caro energia.
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