Tratto dall'edizione numero 2 del 16/09/2022

Tra i maggiori elementi di difficoltà per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) spicca il forte rincaro dei principali materiali da costruzione, unito all’allarmante crisi energetica, che ha prodotto un’ulteriore stangata del 35% sui costi dei cantieri. Così come è indispensabile anche uno scatto in avanti sul fronte della capacità amministrativa degli enti territoriali, chiamati a uno sforzo senza precedenti per provvedere alla progettazione delle opere e alla pubblicazione dei bandi. “Una nostra indagine presso le amministrazioni locali ha messo in luce proprio questa difficoltà: il 66% degli interventi finanziati con il Pnrr è ancora allo stato progettuale preliminare”. Che non manchino le criticità nel Piano lo dice in maniera chiara Federica Brancaccio, presidente dell’Ance, l’associazione nazionale dei costruttori edili. Che sta chiedendo interventi anche sulla normativa che disciplina gli appalti pubblici.