«Certo, il Piano nazionale di ripresa e resilienza si può modificare, anche allo scopo di meglio coordinare la sicurezza energetica contemplata con il programma Repower Eu, ma la Commissione europea ha detto chiaro e tondo che non si possono depotenziare gli altri obiettivi a favore della sola energia. E poi le modifiche saranno oggetto di specifica valutazione da parte della Commissione Ue». In relazione alle modifiche al Pnrr proposte dai partiti di centro-destra, Barbara Boschetti, coordinatrice del Recovery Lab dell’università Cattolica di Milano, vede possibile ma non senza difficoltà la strada da percorrere per cambiare il testo del provvedimento. Anche se ora il problema maggiore resta quello di ammodernare la struttura gestionale della pubblica amministrazione.
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