Nessun pranzo è gratis e il conto di quello a base di incentivi per l’edilizia rischia di essere molto salato per le casse dello Stato. L’altra faccia della medaglia di una misura fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle è un buco nei conti pubblici paragonabile addirittura a quello denunciato a sorpresa dalla Grecia ad aprile del 2010, secondo Lorenzo Codogno, visiting professor alla London School of economics e già capo economista del Mef. Si tratta di una provocazione, ovviamente, poiché il governo Meloni dovrebbe aver scongiurato in tempo il pericolo, anche se a costo di mandare in tilt l’intero sistema edile.
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