Delocalizzazione indietro tutta: la migrazione di imprese e fornitori
Corre il fenomeno reshoring su scala mondiale: solo negli Usa 1,6 milioni di nuovi posti di lavoro. Anche le imprese italiane (moltissime le Pmi) tornano a casa, non senza ostacoli e costi elevati.
Circa 1.650.000: tanti sono i nuovi posti di lavoro che il reshoring (o decoupling) ha creato negli Usa dal 2010. Poco si sa, invece, anzi quasi nulla per l’Europa e l’Italia. Gli Stati Uniti infatti sono l’unico Paese dove il rientro della produzione o delle forniture dall’estero – che avvenga sotto forma di nearshoring (ritorno nei Paesi vicini), backshoring (in patria) e further offshoring (modifica della delocalizzazione) – è costantemente monitorato da un centro di ricerca.
Il Settimanale è il giornale economico politico di PMI.it dalla parte delle imprese. Lo trovi in edicola e online. Per continuare la lettura di questo articolo abbonati subito. Se sei già abbonato, esegui il login.
Se vuoi continuare a ricevere gli aggiornamenti gratuiti de Il Settimanale inserisci la mail nel box qui sotto
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni
relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi
dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Se è la prima volta che ti registri ai nostri
servizi, conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta
elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni
relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi
dell'informativa sulla privacy.