Sarebbe stato sufficiente prestare la dovuta attenzione al Bloomberg Global Health Index del 20 marzo 2022: l’Italia risultava prima assoluta nell’indice mondiale della salute. È difatti il Paese dove si è sani più a lungo, in una lista di 163 nazioni elaborata sulla base di parametri come l’aspettativa di vita, le cause di morte e l’esposizione al rischio di tabacco, alcool, pressione alta o malnutrizione. Il motivo principale del successo? «Il cibo made in Italy» risponde Angela Zinnai, professore associato del dipartimento di Tecnologie alimentari di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università di Pisa. Un dipartimento che da anni collabora con aziende del calibro di Barilla, Antares, Salov, Consorzio Dop del pane toscano.
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