Il Bonus non è di casa: l’incentivo che scontenta tutti
Imprese, banche e professionisti contestano la riduzione dal 110 al 90% per la detrazione su lavori di efficientamento energetico: «Così si blocca tutto, aziende a rischio chiusura».
Un balzello ai danni del bilancio dello Stato, come ha lasciato intendere il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, perché già ci costa 60 miliardi ma ora il conto, a causa dei rincari delle materie prime, rischia di farsi più salato con uno sforamento che potrebbe toccare quota 38 miliardi?
Il Settimanale è il giornale economico politico di PMI.it dalla parte delle imprese. Lo trovi in edicola e online. Per continuare la lettura di questo articolo abbonati subito. Se sei già abbonato, esegui il login.
Se vuoi continuare a ricevere gli aggiornamenti gratuiti de Il Settimanale inserisci la mail nel box qui sotto
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni
relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi
dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Se è la prima volta che ti registri ai nostri
servizi, conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta
elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni
relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi
dell'informativa sulla privacy.