Il superbonus, ridotto sapientemente da vivace agevolazione a malato terminale già nel corso del 2022, grazie agli interventi dell’agenzia delle Entrate e del Parlamento, ha ormai abbandonato il mondo reale per entrare in quello dei ricordi. Non perché si siano ulteriormente ristretti i già rigorosissimi limiti documental-burocratici esistenti alla data del 16 febbraio 2023 ma semplicemente perché nessuno, in base al decreto legge 11/2023 varato dal Consiglio dei ministri ed entrato in vigore il 17 febbraio 2023, potrà più avere lo sconto in fattura o la cessione del credito fiscale.
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