Inchieste

La tempesta perfetta dei bonus

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di Giorgio Costa

Il Governo, con il Consiglio dei ministri di giovedì 16 febbraio ha abbassato la saracinesca del mercato dei crediti fiscali con lo stop alla cessione dei crediti e allo sconto in fattura (restano in pista solo le detrazioni), anche se non sarà un blocco immediato, perché i lavori già avviati avranno ancora a disposizione la possibilità di liquidare i bonus. In particolare, il decreto blocca l’esercizio di tutte le cessioni e gli sconti in fattura per tutte le tipologie di bonus edilizi (quindi: superbonus, ecobonus, bonus ristrutturazioni, facciate, sismabonus, barriere architettoniche). Un meccanismo che permette al privato di trasformare la detrazione dalle tasse del bonus (spalmabile in un arco di tempo) in uno sconto sulla fattura pari alla detrazione o nella totale gratuità dei lavori quando il bonus supera il 100%.

Una volta fermato questo tipo di meccanismo, resteranno attive, come si diceva, le detrazioni “classiche” caratterizzate dal pagamento immediato da parte del privato e dalla restituzione su base solitamente decennale di una determinata quota della spesa. In questi casi il privato dimezza i costi (oppure li azzera, come nel caso del Superbonus che per ora non cessa di esistere in quanto tale) ma deve avere disponibile la cifra per eseguire i lavori.  Ecco l’elenco dei bonus – oltre al Superbonus 110% – che proseguono la loro corsa, a patto di poter spendere subito la somma e poi rientrare nei tempi “ordinari” di 5 o 10 anni.

BONUS RISTRUTTURAZIONE

Detrazione del 50% dell’ammontare del costo dei lavori spalmato su 10 anni. È destinato agli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia. Rientrano nel bonus ristrutturazioni, le spese relative ad interventi di manutenzione ordinaria realizzati sulle sole parti comuni condominiali. È il classico bonus che andava per la maggiore prima del Superbonus.

ECOBONUS

Detrazione del 50% spalmata in 10 anni, Riguarda: lavori di efficienza energetica. In particolare, sostituzioni di Serramenti e infissi, schermature solari, caldaie a biomassa, caldaie a condensazione

ECOBONUS

Detrazione del 65% in 10 anni. Interventi di particolare efficienza energetica per interventi di particolare efficienza energetica come: generatori di aria calda a condensazione, pompe di calore, scaldacqua a PDC (pompa di calore elettrico), collettori solari.

SUPERECOBONUS

Detrazione al 90% spalmabile in 5 anni. Riguarda i condomini e gli edifici unifamiliari. Godono della stessa agevolazione anche l’istallazione di impianti fotovoltaici o dei pensiline di ricarica elettriche.

SISMABONUS

Detrazione al 90% spalmabile in 5 anni, per lavori di consolidamento degli edifici compresa la demolizione e ricostruzione

BONUS FACCIATE

Detrazione del 60% per le spese sostenute nel 2022 e del 90% per le spese sostenute nel 2020 e nel 2021, spalmabile in 10 anni. Riguarda lavori finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, anche strumentali. Sono inclusi anche gli interventi di sola pulitura o tinteggiatura esterna. Di questo bonus possono però godere solo gli edifici che si trovano nei centri storici (zona A) e nelle zone anche parzialmente edificata.