Grandi manovre dietro le quinte sull’addio ai motori termici
Il voto sul regolamento rinviato sine die: il «no» dell’Italia, la mediazione tedesca.
A fine febbraio sembrava cosa fatta: il 14 il Parlamento europeo aveva già approvato, con 340 voti favorevoli, 279 contrari e 21 astensioni, la proposta di regolamento per la riduzione delle emissioni di CO2 delle autovetture e dei veicoli commerciali leggeri di nuova produzione, con l’obiettivo finale emissioni zero per il 2035.
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