Turchia, le scosse hanno minato anche il futuro di Erdogan
Troppi condoni, controlli anti-sismici inadeguati, soccorsi inefficienti: presidente sotto accusa in vista del voto di metà 2023.
Il futuro politico di Recep Tayyip Erdogan è più incerto dopo il devastante terremoto che ha colpito la Turchia. Ritardi nei soccorsi, carenze strutturali in molti degli edifici distrutti e numerosi segnali inascoltati degli esperti sul rischio sismico e sulla preparazione del territorio a questo rischio, sono le accuse che hanno accompagnato la tragedia.
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