Le opinioni

Economia circolare: gli errori da evitare

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 di Davide Ippolito (Esperto di reputazione aziendale e direttore di Reputation Review)

Il dizionario definisce la parola “sostenibilità” come la capacità di un sistema di continuare a funzionare nel tempo, senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie esigenze. Questa definizione si concentra sulla capacità di un sistema di continuare a esistere nel tempo e di fornire ciò di cui le persone hanno bisogno, senza esaurire le risorse o causare danni all’ambiente. Questa definizione non rappresenta però ciò a cui si fa riferimento quando si parla di sostenibilità in termini aziendali: stando alle nuove linee guida della finanza mondiale, la sostenibilità è più un concetto riferito alla capacità di equilibrare l’ambiente, la società e l’economia, in modo da promuovere uno sviluppo a lungo termine. Ciò significa che le aziende e le organizzazioni devono non solo considerare gli aspetti ambientali, ma anche quelli sociali ed economici, cercando di equilibrare questi tre fattori per promuovere un progresso sostenibile.

La sostenibilità rappresenta un cambio di paradigma rispetto alla vecchia visione dello sviluppo come progresso illimitato basato sull’utilizzo senza freni delle risorse e sullo sfruttamento degli altri. Richiede attenzione verso la gestione responsabile delle risorse, un uso efficiente delle energie rinnovabili, l’adozione di pratiche sostenibili e il rispetto dei diritti delle persone e delle esigenze della comunità. La sostenibilità non è solo importante per la salute del pianeta, ma ha anche un impatto significativo sulla reputazione e sul successo a lungo termine delle aziende. Come affermato da Paul Hawken, «Non c’è affare sulla Terra che non sia stato fatto per soddisfare un bisogno umano. E non c’è affare sulla Terra che non possa essere fatto in modo sostenibile».

La sostenibilità non può essere più vista come un ostacolo per il successo dell’azienda, ma come un’opportunità per adattare e migliorare il modello di business, offrendo prodotti e servizi in modo rispettoso e responsabile.

Un esempio di come le aziende possono adottare modelli di business sostenibili, è il passaggio da un’economia lineare (prendere, produrre, usare e gettare) ad una economia circolare che mira a minimizzare gli sprechi e a massimizzare l’utilizzo delle risorse. Ciò significa che le imprese possono creare valore economico utilizzando meno risorse, favorendo il riciclo e la riparazione dei prodotti, riducendo l’impatto ambientale e migliorando la loro reputazione.

Ci sono due grandi errori che si fanno quando ci si approccia a queste tematiche da piccola media impresa, ovvero ripetere il concetto come un mantra, fino alla sua totale perdita di significato, e non fare nulla di concreto.

Ci sono diverse azioni che le aziende possono intraprendere per adottare un modello di economia circolare.

  1. Ridurre gli sprechi: le aziende possono monitorare attentamente i propri processi produttivi e identificare aree in cui ci sono sprechi di materiali o energia. Una volta individuati i punti critici, possono essere introdotte nuove tecniche o procedure per ridurli.
  2. Utilizzare materiali sostenibili: si possono utilizzare materiali riciclati o biodegradabili al posto di quelli tradizionali. In questo modo, si riduce la dipendenza dalle materie prime vergini e si promuove il recupero dei materiali.
  3. Riutilizzare i prodotti: le aziende possono progettare i prodotti in modo da essere facilmente riparabili e aggiornabili, prolungando così la loro durata. Inoltre, i prodotti possono essere restituiti all’azienda alla fine della loro vita utile, in modo che i materiali possano essere recuperati e riutilizzati.
  4. Adottare un modello di business basato sui servizi: invece di vendere i prodotti, si possono offrire servizi legati al prodotto, come la manutenzione, il ripristino o l’aggiornamento. In questo modo, ci si concentra sulla durata del prodotto e non sulla sua vendita iniziale.
  5. Collaborare: le aziende possono collaborare con altri attori, come fornitori, concorrenti o organizzazioni non governative, per creare soluzioni circolari per i materiali e i prodotti.

I consumatori sono sempre più attenti alla sostenibilità e cercano prodotti e servizi che rispettino l’ambiente, la società e l’economia. L’adozione di pratiche sostenibili può quindi migliorare la reputazione dell’azienda, aumentare la fedeltà dei clienti e può anche portare a risparmi significativi e ad un miglioramento della redditività a lungo termine. Ciò significa che l’attenzione alla sostenibilità può essere vista come un’opportunità per aumentare la competitività dell’azienda, riducendo i costi, migliorando l’efficienza e la produttività.

La frase di Paul Hawken sottolinea l’importanza della sostenibilità per il successo a lungo termine delle aziende, e l’economia circolare è un esempio di come le imprese possano adottare modelli di business sostenibili. L’attenzione alla sostenibilità può migliorare la reputazione dell’azienda, aumentare la fedeltà dei clienti e migliorare la redditività a lungo termine. Inoltre, l’adozione di pratiche sostenibili può creare nuove opportunità di business, promuovendo la riparazione, il riutilizzo e il riciclo dei prodotti.

Quindi mentre la definizione del dizionario della sostenibilità si concentra sulla capacità di un sistema di continuare a esistere nel tempo, a mio avviso rappresenta un concetto molto più ampio e complesso, che richiede l’equilibrio tra ambiente, società ed economia. La sostenibilità richiede un approccio integrato che considera non solo gli aspetti ambientali, ma anche quelli sociali ed economici, e richiede la promozione di modelli di business sostenibili e resilienti.