Tratto dall'edizione numero 25 del 24/02/2023

Essere o non essere sempre su LinkedIn

di Antonio Dini

scritto il

Il servizio è diventato il social di chi lavora o di chi vuole cambiare: un’opportunità da prendere con intelligenza e prudenza.

LinkedIn è diventato il social di chi lavora o vorrebbe trovare una nuova posizione. Ogni giorno decine di migliaia di nuovi profili vengono aggiunti e centinaia di migliaia vengono modificati. Senza contare chi ci naviga in cerca di collegamenti, oppure per ritrovare vecchi colleghi o compagni di studio. E infine, per chi condivide articoli, pensieri, magari qualche stellina o cuoricino sotto i post di questo o quello. È un grande contenitore di storie e aspirazioni che Microsoft – da un po’ di tempo la proprietaria dell’azienda originariamente fondata nel 2002 da Reid Hoffman e da un gruppo di ex dipendenti di PayPal – sta trasformando sempre più in un social del business. Il posto dove essere e farsi vedere. Dove condividere tutti i momenti importanti, segnare la propria evoluzione professionale, dare anima al proprio curriculum lavorativo.