Il lavoratore modello non esiste
Le imprese cercano il dipendente ideale capace di fare tutto, ma non c’è: meglio selezionare buoni talenti settoriali e trovare chi li sa dirigere bene.
Il dipendente perfetto non esiste. Il collaboratore ideale, quello che sa stare in ufficio ma al tempo stesso viaggia oppure lavora da remoto, capace di affrontare le sfide del futuro sempre più incerto senza tentennare, non c’è. Oppure costa troppo, che poi è la stessa cosa. È la persona impossibile: capace di dare le risposte nuove ai cambiamenti che abbiamo davanti ma che ha anche tutti i fondamentali per la vita d’ufficio al loro posto. Però gli imprenditori e gli amministratori delegati lo vogliono, anche se non possono permetterselo.
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