Economia della Conoscenza

Bari: come godersi la città fuori stagione

Scritto il

di Carmen Rolle

Che la Puglia sia tra le prime destinazioni turistiche italiane è risaputo. Meno noto è che tra le mete pugliesi preferite ci sia una new entry. È Bari, che si è guadagnata un terzo posto dopo le più consuete Lecce e Foggia, con un 20 per cento dei flussi turistici estivi. A dirlo sono i nuovi dati dell’Osservatorio di Pugliapromozione, secondo cui il capoluogo della regione registra anche un cinque per cento in più negli arrivi e un 23 per cento in più nelle presenze. Non c’è da stupirsi: trascurata dai turisti che transitano per imbarcarsi nel suo attivo porto, Bari riserva sorprese. Come aveva già indicato la prestigiosa Lonely Planet che l’aveva inserita, unica meta italiana, nella sua classifica delle destinazioni europee da vedere nel 2019. Negli ultimi anni la città ha visto cambiamenti urbanistici che hanno restituito bellezza agli eleganti quartieri murattiano e umbertino, alla suggestiva Bari vecchia, al lungomare. Un lifting che la pone nella lista delle città da visitare anche in autunno o nel primo inverno, grazie al clima tiepido del Mediterraneo.

Bari Vecchia

Per decenni escluso da tutti gli itinerari a causa dei diffusi episodi di criminalità, il quartiere è oggi il cuore pulsante della città. Gli stretti vicoli su cui si affacciano edifici in tufo si aprono nella piazza Mercantile, che brilla chiara con la colonna della giustizia del XIII secolo, ornata dal leone in pietra. Intorno si stagliano il Palazzo del Sedile realizzato nel 1543 e terminato nel XVIII secolo e il Palazzo della Dogana del XVI secolo. Altro punto caro ai baresi è la Basilica di San Nicola, fondata nell’anno Mille, che nella cripta custodisce la tomba del patrono. Notevoli anche le vicine Basilica di San Gregorio, luogo di incontro per i rumeni ortodossi, e l’imponente, Cattedrale di San Sabino, uno dei punti di accesso alla Bari sotterranea, con resti che risalgono all’età romana e al Medioevo (visite: eventidautore.it). Non lontano da lì, il Castello Normanno Svevo: eretto dai Normanni nel XII secolo, distrutto nel 1156  e restaurato per volere di Federico II attorno al 1230, oggi ospita rassegne e mostre.

I quartieri murattiano e umbertino

Il quartiere murattiano, nato con l’espansione urbana del periodo napoleonico, invita allo shopping in via Sparano da Bari, con edifici del dopo guerra e bei palazzi liberty. È proprio il liberty a prevalere nel quartiere umbertino, proteso verso il mare, dove si concentrano i rinnovi più recenti dei gioielli architettonici. Le novità sono intorno al teatro Margherita, abbandonato per quasi quarant’anni e da poco ritornato in vita con mostre ed eventi: con l’Ex-Mercato del Pesce, appena riaperto, e lo Spazio Murat, nato nel 1818 come mercato di generi alimentari, ora contenitore d’arte, formeranno il nuovo Polo del Contemporaneo della Città di Bari. Non è lontano il Kursaal Santa Lucia: a lungo chiuso, da  un anno ha ripreso l’originaria funzione di cinema-teatro.

Il lungomare

Bari vanta anche il lungomare più esteso d’Italia: inaugurato nel 1927 e allungato nel 1933, fu voluto dal Podestà della Città, Araldo di Crollalanza. Un simbolo, con i maestosi palazzi, i lampioni in ghisa nera e il Circolo Canottieri Barion. È davanti al blu anche il Grand Albergo delle Nazioni: in puro stile littorio, solo nel 2012 è ritornato albergo,  dopo essere stato, prima dell’abbandono, Ufficio delle tasse e Casa dello studente. Qui fu girato Polvere di stelle, con Alberto Sordi e Monica Vitti, ricordato nella hall dalle quinte teatrali azzurre e dal pavimento sfavillante, ovviamente, di stelle.

Dove dormire

Grande Albergo delle Nazioni

Sul lungomare, in un edificio costruito negli anni Trenta del secolo scorso ispirato all’estetica futurista. Progettato dall’architetto Alberto Calza Bini, fu inaugurato per la Fiera del Levante. Dopo alterne vicende, è stato ristrutturato nel 2012 con chiari rimandi cinematografici.

✉  Lungomare Nazario Sauro 7, Bari

☎ 080.5920111

ih-hotels.com/it

VIS Urban Suites & SPA

Nuovissimo boutique hotel aperto nel centro città, in un palazzo del 1876 con solo 12 camere a 800 metri dal porto. Il recupero architettonico unisce il liberty al design contemporaneo. Dehor esterno in quattro camere piscina privata ricavata nella roccia per la suite. La Spa è aperta anche per ospiti esterni.
✉  Via Sagarriga Visconti 35, Bari

☎ 080.9198834

visurbansuites.com

Dove Mangiare

Biancofiore

Ambiente raffinato non lontano dalla città vecchia. In menu i famosi crudi di Bari: i crostacei sfilettati, il polpo con cardoncelli, il tonno in crosta di mandorle.

✉  Corso Vittorio Emanuele II 13 , Bari

☎ 080.5235446

PerBacco

Ricette tipiche in un piacevole ambiente rustico: polpo su crema di fave di Carpino, medaglioni di grano arso ripieni di cime di rape, bombette di vitello al forno e ripiene di canestrato pugliese con patate viola.

✉  Via F.S. Abbrescia 99

☎ 080.5588563