Nel Mondo delle Pmi

Il gioiello Tarì tra business e tradizione

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di Gianni Lepre

Con la crisi globale e una guerra nel cuore dell’Europa, l’economia resta l’ago della bilancia per il Sistema continentale e mondiale. Con il rincaro delle materie prime e l’impennata dei prodotti energetici, il nostro Paese è tornato a considerare il suo plusvalore per antonomasia: il Made in Italy.

Fiore all’occhiello del sistema produttivo italiano è sicuramente la filiera dell’artigianato, e nello specifico l’handmade che caratterizza la quasi totalità delle produzioni non industriali. Locomotiva della filiera è il settore orafo ricercato e apprezzato in tutto il mondo. In questo il Mezzogiorno d’Italia fa scuola con la culla europea dell’oreficeria che è il Borgo Orefici di Napoli, nato per volontà dell’imperatore Federico II oltre otto secoli fa.

Ma se Napoli è stata la palestra di tanta creatività e ingegno, il comparto si è poi insediato negli anni al Tarì di Marcianise, una vera e propria città del gioiello, dove tradizione, know how e modernità si sono fuse insieme a creare un progetto d’eccellenza: è l’unico centro orafo integrato di attività e competenze rivolte al settore.

I numeri parlano chiaro:

  • 400 aziende e 2.500 addetti;
  • 135mila metri quadrati di estensione;
  • 40mila metri quadrati dedicati ad attività di produzione e distribuzione;
  • 9.500 metri quadrati riservati ai due padiglioni fieristici;
  • 3.500 presenze quotidiane di operatori del settore;
  • 30% del prodotto delle aziende destinato all’export;
  • 1,2 miliardi di giro d’affari.

Oltre a 200 studenti l’anno per i corsi del Tarì Design School. Questa l’immagine economica di una location importante per il sistema Paese, non solo per i numeri e il business, ma anche come fucina di talenti e nuove imprese che nascono attraverso l’opera di schooling e scouting.

Nel centro orafo Il Tarì dal 1996 operano imprese dedite alla produzione e distribuzione di tutta la filiera del comparto: gioielleria, oreficeria, coralli, cammei e perle, argenteria, semilavorati e montature, pietre preziose e semi-preziose, orologeria, artigiani orafi, packaging, macchinari e servizi per orafi e orologiai. L’ampia varietà di offerta e prodotti si affianca alla molteplicità dei servizi artigianali connessi alla produzione orafa.

L’aggregazione, la sinergia, il confronto e la condivisione di valori e obiettivi rappresentano la vera anima che rende questa struttura unica in Europa. Un sistema produttivo che copre tutte le fasi di lavorazione del gioiello: dalla progettazione alla realizzazione finale, con il supporto delle più innovative tecnologie.

Non solo: la città del gioiello è anche un sistema fieristico all’avanguardia da oltre 20 anni. Infatti il Tarì organizza eventi di settore che favoriscono l’incontro tra buyer e operatori professionali. Open Tarì è l’evento fieristico che raccoglie le eccellenze produttive di tutti i distretti orafi italiani e internazionali. Gli eventi fieristici sono inoltre certificati e inseriti nel calendario delle Fiere internazionali, favorendo la domanda e l’offerta direttamente con il mercato estero, grazie anche all’assistenza ai clienti per il viaggio e all’ospitalità.

Tarì Design School

Una cittadina del lusso dove la formazione è di casa: dal 1991 Tads, Tarì Design School, è la scuola di formazione del centro orafo. Inserita nell’elenco delle 17 scuole Italiane di eccellenza redatto dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Tads è nata con l’impegno di valorizzare e preservare l’artigianato orafo campano assicurando il cambio generazionale: è una scuola specializzata che propone corsi tecnici per il settore orafo e del comparto gioiello con un forte orientamento progettuale, in costante sinergia con aziende e professionisti.

Parte integrante del metodo didattico Tads è l’attività di laboratorio condotta secondo paradigmi di tipo aziendale, dove gli studenti apprendono esigenze e ritmi dell’ambiente lavorativo. In questo la Scuola annovera legami con le più importanti aziende attraverso progetti condivisi, oltre alla presenza in organico di affermati professionisti e rapporto diretto con il network del Sistema Gioiello.

La Scuola sviluppa idee e partnership nel campo della formazione: tra i più recenti, l’accordo di collaborazione con l’Università degli Studi Federico II per la nascita di un incubatore di start up in collaborazione con Apple Accademy. Il Tarì sviluppa infatti progetti di collaborazione con il mondo accademico e promuove una Borsa di studio per giovani laureati, in collaborazione con il Comitato Leonardo.

L’obiettivo ultimo del Tarì è rafforzare nel tempo un modello di comunità sostenibile, coerente con i forti valori del gruppo che dall’incanto della tradizione conducano a un nuovo concetto di business basato su innovazione tecnologica e coscienza dell’essere. È proprio per questo nuovo paradigma d’impresa che il Tarì di Marcianise, nella sua accezione di polo d’eccellenza è la più grande delle scommesse del made in Italy. Il Centro rappresenta 10 secoli di maestria e sublime ingegno umano nella lavorazione e nella trasformazione di oro e gioielli. L’Italia riparta da questa realtà, dai suoi valori, da quella creatività tricolore unica e inimitabile che il mondo continua disperatamente a emulare senza successo.