Nel Mondo delle Pmi

iXoost: con il sound dei motori è tutta un’altra musica

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di Lorenza Resuli

Le idee più originali nascono per caso, a volte persino per gioco. Con iXoost, start up in ascesa che oggi esporta i suoi iconici impianti audio in almeno 50 Paesi del mondo, è andata proprio così. «Un giorno un amico di famiglia ha chiesto un consiglio a mio cugino Matteo per realizzare un simulatore di Formula 1 e gli è venuto in mente che per provare il brivido del suono vero del motore si poteva farlo passare non da un normale speaker, ma da un tubo di scarico di auto da corsa.

Il passaggio dalla musica dei cilindri a quella delle note è stato breve» racconta Giovanni Panini (erede della dinastia Panini, quella delle figurine), oggi CEO di una start up che chiude il 2022 con un fatturato raddoppiato a mezzo milione.

Nasce così, quasi per gioco, l’idea di trasformare marmitte e scarichi originali di famose auto da corsa in sofisticati impianti audio che fossero al tempo stesso raffinati oggetti di design.

Pezzi unici, fatti a mano uno per uno, personalizzati per ogni cliente. E tutti 100% Made in Italy, con una filiera a chilometro zero, visto che la produzione è affidata ai grandi professionisti della Motor Valley che lavorano già per Lamborghini, Maserati, Pagani, Ferrari.

Loro non potrebbero fare di meglio per lavorare materiali come il carbonio, l’acciaio, l’alluminio… Noi, però, ci occupiamo dell’assemblaggio – aggiunge l’imprenditore.

Le origini del successo di iXoost

Ma inseriamo la retromarcia e torniamo al 2012, quando l’embrionale start up sta ancora riscaldando i motori nei garages della Hombre, la storica residenza della famiglia Panini.

I primi laboratori di iXoost si trovavano a pochi metri dalla Collezione Umberto Panini di Maserati, punto strategico di passaggio che ha permesso di far conoscere all’esterno le prime creazioni – racconta Panini.

All’inizio utilizzavamo solo scarichi originali di Formula 1, ma non potevamo ancora usare i brand delle case automobilistiche.

E nei primi tempi è Matteo a gestire anche il settore commerciale, l’idea piace, vende, ma per decollare richiede una visione commerciale più ampia. Così nel 2014 Giovanni Panini si unisce al cugino per trasformare quello che è ancora un hobby in un’attività di successo.

I primi risultati arrivano subito. Nel 2015 iXoost inizia a collaborare con Lamborghini, che apprezza l’idea originale, destinata a una fascia alta. Da questo matrimonio felice nasce Esavox, lo speaker Bluetooth ispirato al mondo delle hypercar e costruito intorno allo scarico originale della superba Aventador. Un concentrato di artigianalità, design, ma anche alta tecnologia.

Far suonare bene materiali e forme nate con altre funzioni è la parte più difficile del progetto – conferma Panini.

Il 2017 è un’altra data clou.

Durante un evento Lamborghini ho adocchiato lo penumatico wind tunnel tire e ho chiesto subito a Pirelli di testarlo per vedere se poteva suonare, visto che aveva la forma di uno speaker fatto e finito.

E, l’anno successivo, il 150° anniversario di Pirelli viene festeggiato con lo speaker wireless Pirelli P™ Zero Sound, che integra un altoparlante Bluetooth all’interno del modellino in scala del famoso penumatico. È un successo.

Ma iXoost non si ferma, è ormai lanciata a 300 all’ora e nel 2019 sigla la collaborazione con Abarth, «insieme alla quale abbiamo creato un oggetto semplice, ma accattivante, replicando la marmitta della famosa Record Monza, parte attiva del sistema audio perché fa da bass reflex».

Nello stesso anno parte quasi per gioco la collaborazione con Ducati. «Volevamo fare un regalo ad Andrea Dovizioso per le 200 gare in MotoGP e abbiamo trasformato il suo casco in uno speaker Bluetooth. Una volta “acceso” il primo casco, abbiamo continuato perché è piaciuto a diversi piloti» dice Panini.

Dulcis in fundo, il lancio quest’anno dell’impianto hi-end Amg Performance Luxury Audio, creato insieme ad Amg Mercedes.

Sono stati loro a contattarci. Volevano qualcosa di esclusivo e hanno visto che c’eravamo solo noi.

Per ora iXoost ha un mercato solo estero «ed è un peccato, perché l’Italia è un Paese appassionato di motori. La criticità è il prezzo, alto certo, ma è un lusso accessibile. Abbassarlo significherebbe abbassare i costi di produzione e perdere una parte del Made in Italy, sacrificando la nostra filosofia. Non ci interessa».

Dai prototipi creati quasi per gioco all’export mondiale

Imprenditori si nasce o si diventa? Con Giovanni Panini la domanda non si pone nemmeno. Lo spirito imprenditoriale è nel suo DNA, discendente di quella geniale famiglia che dagli Anni ’60 entra nelle case di tutta Italia con le sue meravigliose collezioni di figurine. Ma il senso degli affari lo affina anche studiando economia a Modena e buttandosi nel mondo del lavoro.

Dopo due lauree triennali ho iniziato subito a lavorare con mio padre, che aveva aperto un’attività di produzione di figurine per conto terzi – racconta Giovanni.

Intanto, nel 2012 il cugino Matteo (un altro Panini doc) getta le basi di iXoost. Un nome non causale, perché richiama il termine inglese “exhaust” (scarico), l’incipit di tutto.

Nessuno aveva mai avuto l’idea di dare nuova vita a elementi iconici del mondo dell’automobilismo, come le marmitte e i tubi di scarico, trasformandoli in pezzi unici di design che sono anche potenti diffusori audio – dice con una punta d’orgoglio.

Dai prototipi creati quasi per gioco a un’impresa che esporta un prodotto totalmente Made in Italy in tutto il mondo.

«Ho affiancato Matteo nel 2014 per far decollare questa idea originale» aggiunge Giovanni Panini, oggi CEO della start up.

Il suo sogno nel cassetto? «Vorrei che altre grandi case automobilistiche ci contattassero come ha fatto Mercedes». Ferrari, Aston Martin, McLaren, Rolls-Royce…