Nel Mondo delle Pmi

Made in Brianza il tessuto che vigila su cuore e respiro

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di Paolo Cova

Indossi un capo e hai sotto controllo i parametri vitali (battito cardiaco, respiro, movimento). Senza fili, elettrodi o tubi. Nel massimo comfort e benessere, per neonati e adulti. È quanto propone la monzese ComfTech, che sa coniugare la tradizione tessile della Brianza con le tecnologie più avanzate per assicurare benessere e cura alle persone con soluzioni indossabili per il monitoraggio.

Dall’idea al brevetto

Alla base di tutto un brevetto per uno speciale tessuto elasticizzato con capacità conduttive che permette di confezionare capi (tutine per bambini, body sportivi e per la terza età) dotati di sensori. Come è venuta l’idea? «Nel 2009 – racconta l’amministratore delegato Alessia Moltani, 54 anni, founder dell’azienda – mi ero dedicata, su spunto del reparto di neonatologia del San Gerardo di Monza, al design di una particolare forma di tutina per i nati prematuri. L’anno successivo all’ospedale Manzoni di Lecco proposero di “sensorizzarla” per consentire ai neonati un monitoraggio continuo senza il discomfort dei sensori adesivati alla pelle, e mi misero in contatto con un gruppo di lavoro del Politecnico».

Esistevano già forme di sensore tessile sviluppate in ambito militare (Georgia tech wearable motherboard) «ma nel nostro caso, visto l’uso, i neonati in terapia intensiva, si trattava di creare sensori affidabili, sicuri, estremamente confortevoli e industrializzabili», continua Moltani. Che aggiunge: «La mia esperienza in campo tessile si è dimostrata utile: abbiamo creato sensori tessili minuscoli e molto affidabili e una tecnica particolare di integrazione dei circuiti tessili nell’indumento, una soluzione che abbiamo brevettato e che è stata alla base di tutti gli sviluppi successivi della società».

Da allora la ricerca si è concentrata su due aspetti in apparenza distanti, ma che in un wearable medicale devono confluire forzatamente, spiega ancora l’AD della ComTerch: «sull’usabilità del sistema tenendo l’utente al centro, e il perfezionamento di algoritmi per la lettura dei segnali e elaborazione dei parametri».

Il salto di qualità di ComfTech

ComfTech nel 2018 ha visto l’ingresso di Principia Sgr, fondo specializzato nell’healthcare, con una quota di minoranza del valore di sette milioni di euro. Ora l’azienda, una dozzina di dipendenti e 500mila euro di fatturato nel 2021, si prepara a un ulteriore salto di qualità:

Stiamo cercando soci finanziari e industriali per crescere ancora.

Spiega sempre l’imprenditrice. ComfTech è società benefit e certificata ISO 13485 come produttrice di dispositivi medici. «Una certificazione di qualità molto stringente – continua Moltani – frutto di test sulla sicurezza dei prodotti: compatibilità con la pelle, emissioni radio sotto certe soglie, tracciabilità dei componenti, sicurezza nella trasmissione dei dati. Siamo partiti come azienda specializzata in smart textile e ora abbiamo otto brevetti sulle componenti tessili, tutte certificate, sostenibili, made in Italy. Gestiamo una filiera di fornitori esterni, prendendoci cura di tutte le fasi di progettazione, produzione, verifica della qualità. Infine, la sensorizzazione della componente tessile rimane interna all’azienda». Oggi lo smart textile per ComfTech è uno strumento valido di raccolta dati, e gli investimenti maggiori sono quindi sull’analisi e ricerca di informazioni sempre più raffinate. Ovvero, come rendere più utili e significativi i dati che riesce a raccogliere. «Infatti la nostra R&S – sottolinea Moltani – è composta da bioingegneri e data scientist».

Howdybaby e Howdysenior

Due i fronti principali su cui lavora ComfTech. Col marchio Howdybaby per i prodotti destinati alle neonatologie dei principali ospedali italiani, per il monitoraggio dei parametri vitali dei neonati: «I dati vengono trasmessi a tablet e/o monitor in sala parto. Un grande aiuto per le infermiere, che devono tenere sotto controllo ogni 15 minuti i parametri di tutti i neonati per le prime due ore di vita». Gli stessi prodotti (fascette, body) sono a disposizione delle mamme una volta tornate a casa: «Qui, oltre alla respirazione, il sistema integrato nel body, fornisce allo smartphone della mamma anche i movimenti del piccolo e la sua posizione. Tutto questo non sostituisce il genitore ma lo aiuta».

Howdysenior è invece la linea per gli adulti fragili: anziani, pazienti oncologici, neurologici, cardiopatici, con disturbi del sonno. «Monitoriamo frequenza cardiaca e respiratoria e il movimento, analizziamo la  camminata e la postura. È possibile fare test per la riabilitazione. Il tutto nelle strutture sanitarie o, quando  il telemonitoraggio prenderà piede, usando a casa gli strumenti che mandano i dati al medico di fiducia. Per un invecchiamento attivo, in autonomia, a domicilio, con controllo da remoto. Con i nostri strumenti, certificati come DM classe IIB, collaboriamo con numerose Università, Centri di ricerca, società di telemedicina».

L’AD Moltani: lo sport è la nuova frontiera

Non solo neonati e adulti fragili. Anche lo sport è tra i settori in cui trovano applicazione le tecnologie sviluppate da ComfTech, funzionali alla preparazione atletica. Da anni l’azienda monzese fornisce body unisex per monitorare i dati fisiologici degli atleti raccolti dai preparatori sui computer. Grazie al monitoraggio affidabile di alcuni parametri ciascun atleta può conoscere il proprio indice di readiness.

Tra i club che li hanno adottati anche, nel calcio, il neopromosso Monza e il Como donne: «Abbiamo dovuto studiare particolari accorgimenti visto che il calcio significa molto sudore, movimento, urti», spiega Alessia Moltani. Tra gli atleti che adottano soluzioni ComfTech anche la sciatrice azzurra Nicol Delago ed Elena Carraro, campionessa italiana under 23 sui 60 metri ad ostacoli indoor.

Applicazioni sono allo studio per la vela d’altura e l’alta montagna mentre è già realtà la presenza in Formula Uno: «Collaboriamo con alcune aziende del settore fornendo sensori ignifughi per le tute dei piloti, per monitorare i loro parametri fisiologici».