Nel Mondo delle Pmi

Protek: boom di ordini cavalcando i trend di mercato

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di Paola Guidi

Può sembrare incredibile, ma una piccola azienda-laboratorio che fattura cinque milioni di euro (6,5 previsti a fine anno), la lombarda Protek, ha raggiunto rapidamente, nel suo settore, parametri di qualità difficili da ottenere anche da parte di grandi aziende, facendo il il pieno di ordini riempiendo il vuoto in casa.

Si tratta dei massimi livelli di innovazione (ogni tipologia dei suoi prodotti è brevettata), di economia circolare ed emissioni zero, certificate, e di un Made in Italy cento per cento, della sua intera filiera produttiva. E si è ovviamente proiettata, con questi requisiti, sui mercati mondiali, anche perché, sin dall’inizio, ha scelto di progettare e realizzare piccoli e grandi gioielli di tecnologia e design unici perché molto molto utili.

Il motivo – ed è qui che sta il segreto – è che la Protek è specializzata nel riempire, letteralmente il vuoto, persino pochi centimetri di aria. Con il vuoto hanno riempito un altro vuoto: la richiesta del mercato edilizio di sfruttare al massimo qualsiasi spazio.

Dal 2001, da quando poco più che ventenni sono succeduti al padre scomparso prematuramente, i fratelli Giovanni e Maurizio Maggioni realizzano controtelai e sistemi per porte e finestre scorrevoli, che grazie a contenitori sliding tecnologici e meccatronici sfruttano proprio quei mini “spazi morti” tra i mobili e nelle pareti per contenere qualsiasi cosa. Sfruttando anche la collaudata esperienza nel settore meccanico e nella lavorazione della lamiera, ereditata dal padre.

Tutto parte da Bigfoot, l’unico controtelaio contenitore che crea uno spazio personalizzato e attrezzato, trasformando il muro in elemento di arredo a scomparsa. Installati all’interno o in adiacenza al muro, nella boiserie, i sistemi Bigfoot®+Collection moltiplicano lo spazio.

E poi Magic Box®, il primo e unico controtelaio già predisposto per la moderna domotica, con connessioni per le utenze elettriche e idriche.

E poiché il Made in Italy sta conquistando spazi sempre maggiori nel contract e nell’outdoor, un’apposita divisione prevede, tra l’altro, una soluzione esteticamente molto piacevole per i balconi, anche i più piccoli.

Giusto la risposta più tempestiva per una delle tendenze più forti del mercato immobiliare mondiale post Covid: il consistente aumento (20-40 per cento secondo i Paesi) della domanda di abitazioni con spazi outdoor.

Com’è possibile che una PMI riesca a crescere nonostante la concorrenza a basso prezzo di una componentistica edilizia con dumping sociale ed economico?

Solidità finanziaria indubbiamente ma c’è qualcosa di più, come spiega l’ad Giovanni Maggioni:

Noi investiamo in R&D il 10 per cento del fatturato e per noi questi investimenti significano da sempre estremo rispetto dell’ambiente e tecnologia.

«Sul prossimo nuovo stabilimento di tremila metri quadrati installeremo, oltre a un impianto fotovoltaico come da 12 anni abbiamo fatto per gli altri nostri siti, anche speciali pannellature della Italcementi che, con un processo di fotocatalisi attivato dal sole, cattura la CO2».

La tecnologia per le PMI o ha una focalizzazione su un vantaggio percepibile (che invita all’acquisto) o può diventare una costosa fuga in avanti.

«Le case stanno diventando sempre più piccole, chi compra vuole ottimizzare al massimo lo spazio sempre più prezioso – osserva infatti Maggioni – e noi con i controtelai e con le porte attrezzate che diventano contenitori abbiamo voluto dare delle soluzioni ogni volta personalizzabili».

Un bilocale che diventa spazioso come un trilocale

Un esempio di come sia possibile ottimizzare gli spazi della casa è l’iniziativa della Protek, inaugurata in occasione del Fuorisalone 2022 a Milano, e tradotta in un display reale che non solo ha ampliato lo spazio a disposizione ma lo ha moltiplicato portando la superficie di contenimento di un bilocale a quella di un trilocale.

L’edificio è la iconica The Central Tower progettata dallo studio milanese BBPR alla fine degli anni Sessanta e riqualificata dagli architetti Citterio – Viel & Partners.

Questo risultato è stato raggiunto con l’inserimento dei sistemi a scomparsa e i telai a battente e controtelai per porte scorrevoli della Protek, concepiti per eliminare il ricorso a qualsiasi stipite e coprifilo, rendendo l’ambiente non solo più funzionale ma anche più accogliente grazie al fatto che è facile da riordinare e da organizzare. Un classico limite di molti appartamenti urbani è, per esempio, quello di trovare un posto in cui sistemare le biciclette o gli attrezzi per la ginnastica, senza manovre complicate e di poterli tirar fuori rapidamente. O di poter fare il cambio di stagione degli abiti, delle scarpe senza faticosi movimenti né ricerche complicate.