Nel Mondo delle Pmi

Telemedicina, l’Abruzzo fa scuola con Lviiier

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di Alessandro Misson

Lo sviluppo della telemedicina è tra le missioni del PNRR, che in Italia prevede investimenti per raggiungere almeno 200mila persone entro il 2025. In Abruzzo c’è una società, la Lviiier Srl con sede a Sant’Atto (Teramo), che si occupa di telemedicina da anni e che di utenti reali ne aveva già due milioni al momento della stesura del Recovery Plan.

Il caso Pediatotem

Sono bambini e ragazzi in età pediatrica (0-18 anni), collegati al loro dottore di fiducia tramite l’applicazione per computer e smartphone Pediatotem. Scaricata 400mila volte a partire dalla fase di startup precedente all’emergenza Covid, l’applicazione è nata per collegare il pediatra in maniera tecnologica, semplice e veloce con la famiglia del paziente, permettendo di gestire le operazioni di anamnesi e diagnosi al di fuori dell’ambulatorio: informazioni di base, prevenzione e monitoraggio della salute, agenda dei vaccini, prenotazione e gestione degli appuntamenti per le visite, limitando code e possibilità di contagio, frequenti nelle sale d’attesa degli studi medici.

L’applicazione è stata ideata da Piero Di Saverio, pediatra di libera scelta a Teramo da più di 25 anni e dirigente della Società Italiana Medici Pediatri. Poi è stata sviluppata dalla società Lviiier, con sede operativa a Teramo e sede legale a Milano, azienda del gruppo dell’imprenditore Franco Iachini, ingegnere elettronico, pioniere delle imprese digitali.

L’app è stata via via implementata con altri servizi, come la possibilità d’inviare foto e video e successivamente aprendo una sessione in videoconferenza, ma il boom è arrivato con la pandemia Covid, che ha allargato la platea d’utenti e mostrato tutta la sua efficacia rivoluzionaria. Con il diradarsi delle visite e delle prestazioni sanitarie ambulatoriali a causa distanziamento, delle restrizioni e dei timori delle famiglie, Pediatotem ha mantenuto un canale aperto tra pediatra e pazienti attraverso i teleconsulti, i messaggi push-up, la possibilità di richiedere e ricevere ricette mediche, la condivisione delle diagnosi, l’accesso alle cure specialistiche di secondo livello e la creazione di una banca dati per uniformare le cure.

L’applicazione è diventata un “gold standard” nel governo clinico della diagnosi precoce dei disturbi dello spettro autistico. Promossa dalla Federazione italiana dei medici pediatri e dai sindacati dei medici pediatri di famiglia, Pediatotem da anni in Abruzzo è centrale nello screening precoce dell’autismo attraverso la somministrazione del questionario M-Chat, tanto da aver contribuito a ridurre i tempi della prima diagnosi da 69 a 18 mesi. Risultati talmente incoraggianti, che la Regione Abruzzo è ora affiancata da altre 16 regioni nell’utilizzo dei servizi dell’applicazione.

L’ecosistema di app

Dopo il successo del software dedicato a pediatri e piccoli pazienti, la Lviiier ha investito e sviluppato un ecosistema di applicazioni di telemedicina innovative e di soluzioni personalizzate per il mondo medico-sanitario, integrando gli ambienti desktop e cloud.

È stato sviluppato GoMed, un applicativo che consente al medico di base di essere aggiornato in tempo reale sulla vita dell’assistito, replicando molte delle funzioni del Pediatotem. Poi è nato Special Care, il “social network” dei medici specialisti che permette di trovare in fretta e vicino casa il migliore specialista disponibile a seconda delle esigenze. E, infine, l’applicazione Smart Go, dedicata appositamente al telemonitoraggio medico-paziente tramite dispositivi bluetooth, assistenza vocale e videoconferenza in tempo reale, ma implementato dal supporto di una centrale operativa che da remoto consente di seguire cronicità ed intervenire in caso d’emergenza.

Franco Iachini, il pioniere digitale

Ingegneria elettronica, visione di mercato e capacità finanziarie. Il percorso imprenditoriale di Franco Iachini, teramano classe 1964, è costellato da scommesse pionieristiche, visioni sull’evoluzione del mercato e altrettanta consapevolezza su quando è il momento d’investire, ma anche su quando scatta l’ora di dire basta. Mai appassionarsi troppo alle proprie creature: sembra questo il mantra di un uomo che dal contesto locale, localissimo, a quello internazionale, dove ha operato con enorme successo, basa ogni decisione d’impresa su una visione integralista dell’imprenditoria.

Ribattezzato “Mister 100 Milioni” dopo aver sviluppato, brevettato e venduto ai colossi delle assicurazioni internazionali i sistemi di geolocalizzazione che oggi controllano le flotte aziendali di mezzo mondo, tra le tante cose Iachini è stato sviluppatore di software bancari, banchiere, pioniere nei servizi di telefonia, gestore di call center, ma anche presidente nel calcio, editore, immobiliarista e filantropo.