Tratto dall'edizione numero 24 del 17/02/2023

Auto e moto, la Valle del Tubo cerca nuove vie d’uscita

di Alessandro Misson

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La transizione verso la mobilità elettrica minaccia il distretto da 3mila addetti che nel Teramano sforna marmitte e impianti di scarico per tutti i big europei. Le parole-chiave: riconversione e formazione.

Non sarà la Motor Valley dell’Emilia Romagna, ma nella “Valle del Tubo” di Teramo, con le sue quattro aziende principali da 865 milioni di euro di fatturato e circa 1.400 addetti, si produce la maggior parte delle marmitte e della componentistica ad alta tecnologia per impianti di scarico delle auto europee. Principalmente per il gruppo Stellantis, Volkswagen, Mercedes, con un collegamento diretto con Sevel, la più grande fabbrica di veicoli commerciali leggeri d’Europa, con sede ad Atessa, e con le moto di Honda, Bmw e Ducati.