In una congiuntura mondiale negativa, il Pil italiano è aumentato più degli altri Paesi europei grazie alle piccole e medie imprese, più reattive in tempi di crisi. Ma vanno aiutate a superare i loro limiti
Il 2023 si sta avvicinando. Non rimpiangeremo troppo l’anno di calendario che sostituirà. La guerra, l’inflazione, la crisi energetica assieme al rialzo dei tassi di interesse e quindi del costo del denaro si sono abbattuti sull’economia europea. Eppure, ci saremmo aspettati che il solito “vaso di coccio” della nostra economia avrebbe avuto la peggio. Non è stato così.
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