Un anno di guerra e incertezze
Il conflitto in Ucraina ha messo a nudo tutti i limiti di diplomazia, strategie militari e industria bellica aprendo la strada a un aumento della spesa comune per le armi oltre che a una trasformazione culturale.
Gli alleati dell’Ucraina stanno iniziando a fare i conti con ciò che significa sostenere il governo di Volodymyr Zelensky per il secondo anno di una guerra di cui non si vede la fine, né il punto di caduta per un compromesso politico o un armistizio. Questa consapevolezza è stata presente in quasi tutte le discussioni della Conferenza sulla sicurezza di Monaco della settimana scorsa, dove alti funzionari della comunità della difesa transatlantica si sono confrontati su come soddisfare l’enorme aumento nella domanda di munizioni per l’artiglieria e armamenti di ogni tipo da continuare a inviare alle forze armate ucraine.
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