Demus: dal caffè non si butta nulla
Demus di Trieste: farmaci, cosmetici, cera, biogas, così sfruttiamo il chicco di caffè prima che arrivi alla torrefazione, senza buttare via niente.
L’apripista lo fece, qualche lustro fa, la Scotti. Stiamo parlando del riciclo, allora per ottenere energia, della pula del riso. Adesso è una PMI triestina che, seguendo la strada dell’innovazione tracciata dalla multinazionale pavese è diventata leader nella decaffeinizzazione del caffè verde: ossia, come ti riciclo gli scarti nella parte a monte della filiera produttiva.
Il Settimanale è il giornale economico politico di PMI.it dalla parte delle imprese. Lo trovi in edicola e online. Per continuare la lettura di questo articolo abbonati subito. Se sei già abbonato, esegui il login.
Se vuoi continuare a ricevere gli aggiornamenti gratuiti de Il Settimanale inserisci la mail nel box qui sotto
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni
relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi
dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Se è la prima volta che ti registri ai nostri
servizi, conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta
elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni
relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi
dell'informativa sulla privacy.