Allungare la vita delle costruzioni, declinando la sostenibilità in tre ambiti: economica, sociale, ambientale. È questa la mission di DMAT, la startup italiana, appena sbarcata sul mercato globale, che ha iniziato a sviluppare un calcestruzzo d’avanguardia, con grandi potenzialità di crescita. DMAT, sta per dematerializzare, come spiega al Settimanale Paolo Sabatini – che assieme ad Admir Masic, professore associato di Ingegneria Ambientale al MIT, Carlo Andrea Guatterini e Nicolas Chanut – ha fondato la deep company che sfrutta la sua rete scientifica globale per tradurre in soluzioni per l’industria le sue scoperte rivoluzionarie.
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