
SVB e il vizio della finanza Usa
Evitato il rischio sistemico dopo il crac dell’istituto che ha fatto la fortuna della Silicon Valley: una storia di tassi elevati e misure inadeguate.
Evitato il rischio sistemico dopo il crac dell’istituto che ha fatto la fortuna della Silicon Valley: una storia di tassi elevati e misure inadeguate.
Studio Boston Consulting: i prodotti top di gamma usati si sono apprezzati del 20%, superando l’indice della Borsa Usa.
In discussione il principio della decorrelazione tra andamento di azioni e obbligazioni, a lungo faro per gli investitori.
Tra qualche settimana le principali società delle Borse di Milano e New York inizieranno a distribuire le cedole agli azionisti. Ecco quali sono le più generose.
Le piattaforme specializzate in “finanziamenti del popolo” hanno raccolto 430 milioni in un anno; la fiscalità è allettante ma chi investe non sottovaluti alcuni nodi.
L’economista che ha predetto la crisi del 2008 vede nuove nubi all’orizzonte: meglio una asset allocation con titoli di Stato e beni rifugio come metalli preziosi e immobili.
Il venture capital apre alle micro-imprese, nel giro di 3-5 anni fatturato decuplicato: il progetto della neonata Smart business venture.
Il mattone nel nostro Paese continua a essere percepito come un investimento sicuro, ma il mercato è eterogeneo: il rebus dei rendimenti costanti dei diversi asset.
Per il rinnovo di contratti di locazione di lunga durata in arrivo maxi-aumenti (35% a Firenze), famiglie costrette a traslocare verso canoni più bassi.
Il caso di CrowdFundMe, tra le prime piattaforme in Italia, oggi quotata in Borsa, il fondatore Baldissera: il nuovo filone è quello dei prestiti immobiliari.