Per ora nessuno scostamento di bilancio in vista dei tre dossier economici che l’esecutivo affronta da questo mese. La Lega continua a non escluderlo ma il ministro Giorgetti frena: «Sosterremo ancora famiglie e imprese però in forma diversa». Le misure scadono il 31 marzo
La Legge di bilancio sdoganata dal governo lascia aperte molte questioni tributarie da affrontare a partire da gennaio, tra cui flat tax, delega fiscale, diversa fotografia dei patrimoni e un profondo ripensamento della cultura dei bonus. Occorre riformulare un nuovo patto basato sulla corretta conoscenza dei contribuenti.
Votazioni sul filo di lana (con fiducia), con qualche mal di pancia nella maggioranza, per evitare l’esercizio provvisorio. A partire dai primi mesi 2023 il governo lavorerà al cantiere della delega fiscale
Scampato il pericolo dell’esercizio provvisorio e ritoccata in alcuni punti (tra cui la soglia di utilizzo per il POS) la legge di bilancio varata dal governo forse non poteva essere migliore. Ma servono maggiori risorse e più coerenza per affrontare le sfide del nuovo anno.
Se la commissione bancaria si mangia il guadagno di una tazzina perché uno dovrebbe stare dietro un bancone?
Parla al Settimanale il Sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon: Quota 103 non è un palliativo ma il primo passo per una riforma complessiva e necessaria delle pensioni.
La nuova legge di bilancio ha iniziato la cancellazione del provvedimento manifesto dei grillini, una scelta pericolosa per tutto il Mezzogiorno dove esso sostiene le povertà effettive, rese ancora più gravi dalla pandemia. Le contestazioni esploderanno e non si potranno fermare con la forza.
Oltre alle misure fiscali, la manovra prevede interventi per difendere famiglie e imprese dal boom dei prezzi. Novità per assegno unico e premi produttività, buono spesa per i redditi bassi.
